OP Prima Bio: la forza di coprire l’intera filiera

Tutto sotto controllo: dalla semina alla commercializzazione

Abbiamo analizzato la stagione di un’annata difficile, tra luci e ombre per molte realtà produttive e, nonostante la sua solidità aziendale, non ha fatto eccezione l’OP Prima Bio di Rignano Garganico, in provincia di Foggia. O forse sì?

Questa Organizzazione di Produttori è una delle poche (forse l’unica) realtà produttiva e commerciale italiana che controlla autonomamente la filiera: dal vivaio (proprio) alla produzione in campo, per finire con la trasformazione e con la commercializzazione al cliente finale, tramite l’e-commerce. Quest’ultimo ovviamente non è l’unico canale, poiché rimangono aperte le più tradizionali forme dell’ingrosso e della grande distribuzione organizzata. Una realtà così ben articolata può quindi sempre contare di cavarsela, perché non solo non lascia spazio all’improvvisazione ma, forte della propria struttura, riesce ad adeguarsi, superando i momenti più difficili.

Un management all’altezza
“Le maggiori difficoltà sono state quelle determinate dall’emergenza Coronavirus – ha detto Giovanni Terrenzio, presidente del sodalizio – Abbiamo attraversato momenti complicati, in cui non riuscivamo a reperire il personale, né per i campi e neanche per i lavori di magazzino, ma la scelta coraggiosa di andare avanti a forza di grandi sacrifici, alla fine ci ha ripagati e siamo riusciti a mantenere gli impegni con i nostri partner commerciali da una parte e con i nostri più fedeli collaboratori dall’altra”.

La forza di una macchina aziendale risiede anche nell’eticità delle scelte
“Adesso siamo alle battute finali della campagna del broccolo nell’areale del Gargano – ha proseguito l’esperto – che ha avuto un andamento commerciale in linea con le circostanze del periodo. Sulla produzione degli asparagi, invece, abbiamo dovuto rinunciare a un buon 30% del nostro potenziale, per mancanza di personale. E’ stato un colpo che abbiamo dovuto incassare, ma ne siamo usciti bene comunque, perché abbiamo preferito soddisfare le richieste dei nostri clienti abituali, i quali ci hanno ringraziato per la nostra serietà”.

“Del resto siamo conosciuti e apprezzati proprio per la nostra correttezza, come testimoniato dalla nostra adesione al progetto NO CAP, contro ogni forma di sfruttamento sui campi. Questi valori si estendono a ogni sfera della nostra vita lavorativa e privata. Crediamo inoltre nell’associazionismo, non solo sotto forma di OP ma anche, interpretando le esigenze dei nostri associati, garantendo una certa continuità commerciale. Ed è per questo motivo che siamo tra i fondatori del Consorzio BIA, con cui stiamo sviluppando molto bene il lavoro in Italia e all’estero”.

“In questi giorni – racconta il presidente – abbiamo provveduto ai trapianti delle orticole. Tra non molto raccoglieremo dunque le nostre melanzane, zucchine, peperoni e pomodori. Questi ultimi sono destinati alla trasformazione in salsa, mentre per le altre coltivazioni sono previste trasformazioni di V gamma, quali conserve sottolio etc. Il nostro vantaggio è rappresentato dal fatto che provvediamo in proprio a tutto, dalla semina ai processi di trasformazione e conservazione”.

Prima Bio coltiva su 350 ettari, a conduzione propria, di proprietà dei 4 soci. I principali mercati sono quelli esteri di Germania, Austria e Francia per il 90%, solo il rimanente 10% è destinato all’Italia. Cliccando qui si può accedere al catalogo dell’azienda che riporta tutti i suoi prodotti.

Contatti:
OP Prima BIO
Contrada Villanova, 17
71010 Rignano Garganico (FG)
Tel.: +39 3203379346
Email1: info@prima-bio.it
Email2: primabiosoc@gmail.com
Sito web: www.primabio.farm

Bia Soc. Agr. Consortile s. r.l.
Sede gestionale Bagnacavallo
Traversa San Gervasio 16
Tel.: +39 05451885361
Fax: +39 05451812041
Email: commerciale@biaarl.it
Gianluca Schiassi – Ref. commerciale
Tel.:+39 335 6501764
Email: gianluca.schiassi@biaarl.it

 

Data di pubblicazione: gio 4 giu 2020
Author: Gaetano Piccione
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